venerdì 31 maggio 2013

Mi succede ancora

...di tornare bambina. Nelle risate, nelle scoperte, nelle delusioni.
A volte guardo Francesco e mi sento come lui quando mi chiede di fermare la macchina per raccogliere un fiore. O forse è lui che è come me.
Beh, lui ha quella cosa che si butta sul divano piangendo perché è rimasto male per qualche cosa. E io vorrei fare lo stesso: piangere in modo straziante, con le lacrime grosse, rotonde, e farmi diventare le guance rosse come le sue. E poi, se mi fanno il solletico, incomincio a ridere e mi dimentico il dispiacere.
Francesco ora sa riconoscere alcune piante guardando le foglie o la corteccia. Mi viene da piangere quando mi fa queste cose.

Il Moschettiere ieri sera è arrivato a casa con un regalo per Francesco. E lui, che odia il calcio, ha giocato a pallone per un bel po' prima di cena.
Rientrando in casa mi ha detto "Per amore, si fa anche questo".

p.s. Ehi, anche io ho avuto un regalo (disse Paola con gli occhi a cuore)

1 commento:

Pellegrina ha detto...

Capisco tutto e condivido. Cioè, tranne la parte di mamma, naturalmente, dato che non lo sono. Però ammiro il contrasto tra il fil di ferro e il tappeto peloso.
La vita è avere qualcuno che ci faccia il solletico al momento giusto, insomma :-)