Oggi, fuori dallo showroom, ho beccato il mio amico Ste, che lavora da Paul Smith ( che nella nostra via son tutti showroom tamarri, tranne i nostri due. E menomale, così è più divertente ).
Ste è un gran buon partito: bello, buono, intelligente, sognatore ( che nella mia mente deformata vale forse più di tutte le precedenti. No, vabbè, più di tutte no. Però vale tanto. ), simpatico e anche positivo.
Ultimamente mi becca sempre che sono incazzata barra scazzata. Ma da dire a mia discolpa c' è che quel cavolo di blackberry non mi permette di stare serena. Alle 6 del mattino, quando mi alzo, la lucina rossa lampeggia inesorabile. A volte ci sono cose belle. Altre volte cose che mi fanno infuriare. E anzichè aspettare di arrivare in ufficio, aprire la posta elettronica, scorrere le varie emails, trovare quella che mi fa incazzare e incazzarmi di conseguenza, già alle 6 del mattino, io arrivo all' ultimo passaggio con un clic. Potrei rimanere ignara e beata per un paio d' ore - leggere il mio libro o giocare al brick-breaker sul treno - e rimandare l' incazzatura a quando il risveglio è già avvenuto ( ?!? ) da un po' e il respiro si è sintonizzato con il resto del mondo ( almeno, il mio ). Invece no.
Vabbè. Io e lo Ste - anche oggi - abbiamo chiacchierato delle nostre disgrazie ex-matrimoniali o similari. Lui mi guardava pacifico dicendomi che lui ormai non s' incazza più con la sua ex, che nella vita bisogna avere pensieri positivi, che non ne vale la pena, che la vita è bella. Ora. Io lo dico sempre, che è una questione di DNA, perchè anche il Moschettiere mi fa questi discorsi e perchè si sa che l' uomo vede la vita con gli occhiali lavati con la cera dei pavimenti - che fa scivolare tutto.
Però quando sono rientrata in showroom, avrei voluto fissare un punto nel muro e sbatterci la testa, anche con la rincorsa, magari. No, perchè io ho sposato l' unico uomo che si fa scivolare tutto - ma tutto tutto tutto - di dosso, ma che si fa aiutare da qualcun altro a rimanere attaccato con le unghie ai vetri. Non mi bastava lui, no. Ora c' ha pure l' aiutante. Veramente ce l' ha da un bel po', ma ora l' aiutante sta prendendo il sopravvento.
E io, che fino a poco tempo fa avrei risposto a certe provocazioni con le unghie, ora non son più capace di schiacciare quel cavolo di tasto "invia" e godere delle cattiverie che ho scritto. E questo è grave. Non è da me. Ora aspetto tranquilla che me lo si metta nuovamente in quel posto ( Sì, perchè sto diventando riflessiva, mica scema. Eh. ). Ma anche in quel caso sarò stoica, e resisterò intrepida finché verrà l' ora in cui potrò liberarmi da questa donna che si è impossessata di me. Perchè si può, vero? Cioè, voglio capire se un giorno tornerò ad essere quella di prima. Un' istintiva, rabbiosa, sadica risponditrice di email bastarde. La mia specialità erano quelle donna/donna.
Sì, perchè c' è più gusto ... quelli là si fan scivolare tutto, hanno pensieri positivi. Che palle.
Beh. Le cose son due: o sto diventando un uomo - e Dio me ne scampi - o la mia psicologa aveva ragione. E non ci ha messo neanche tanto a farmi diventare così. Peccato che io voglia tornare quella di prima: un' istintiva, rabbiosa, sadica risponditrice di email bastarde.