con gli occhi verde-oliva
Francesco,
siamo tornati oggi da un viaggio importante.
Un viaggio che ti ha fatto scoprire che ci sono lucine che appese agli alberi la sera illuminano le "chiare fresche dolci acque" di cui ha scritto in quel luogo un antico poeta, viali di platani centenari, castelli incantati di tempi perduti, campagne di grano e girasoli dove i fiori profumano le strade, magazzini di ferro battuto e quincalleries, carillons fatati, prati circondati da more da raccogliere nella bottiglia tagliata a metà, una Madonna che ti ha guardato quando sei nato e a cui chiedo con tutte le mie forze di continuare a proteggerti, scarpine di gomma da pucciare nella sabbia, onde alte che arrivano dall' America, foreste di pini e felci con sotto la sabbia, mercati di aglio, galline, zucche, ravanelli e pane.
Un viaggio in cui mi hai saputo dimostrare di saper guardare il mondo in silenzio o cantando dal tuo seggiolino.
Un viaggio che tua madre ha voluto fortemente. E che tu hai saputo affrontare da piccolo grande uomo, quale sei.
Sarai un grande viaggiatore. Perchè io lo vedo che i tuoi grandi occhi verde-oliva non possono nascondere la meraviglia.
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A tutti: queste sono le foto delle nostre vacanze nella Francia del Sud. E' un viaggio bellissimo che consiglio con il cuore, dal Mediterraneo all' Atlantico. Passando per la Provenza, la Linguadoca, la regione dei Pirenei e arrivando in Acquitania dai Paesi Baschi.
Prima o poi posterò una cartina con i riferimenti di tutti i posti incantevoli dove per un motivo o per l' altro vale la pena di scendere dalla macchina e respirare il profumo della libertà.