lunedì 7 luglio 2014

Francesco compie 8 anni

Oggi Francesco compie 8 anni.

Prima di nascere, verso le cinque del pomeriggio, aveva le lettere che sua madre gli aveva scritto a partire dal giorno in cui aveva fatto il test di gravidanza e aveva sentito un fiume in piena travolgerla. Quel giorno d'inverno in cui di solito ricordava la morte di suo padre. 
Prima di nascere, Francesco aveva i sogni che pulsavano nel cuore di sua madre e sentiva la vita, ne sono certa, e i viaggi in cui se l'era portato dietro, protetto dalla pancia. 
Prima di nascere, Francesco aveva capito che sua madre non sopportava le persone lente e pigre e quindi, rispettando le tradizioni di famiglia, non aveva perso un attimo. 
Prima di nascere Francesco aveva molti progetti e immagini confuse di come sarebbe stato affrontare la vita e amarla, spremerla, non sprecare un attimo, come sua madre gli aveva scritto in quelle lettere appese al soffito di legno della sua camera. 

Poi è nato, ha preso la vita e, con i suoi modi da gentiluomo, l'ha afferrata e ci ha insegnato che si può correre forte per poi fermarsi a leggere un libro nuovo, lanciare un supereroe dal muretto e poi raccogliere un fiore per la nonna, sognare di diventare un calciatore e poi aspettare di avere 8 anni per indossare i primi tacchetti da calcio, quelli desiderati da tanto, tantissimo tempo.

Grazie, Francesco. 

P.s. Oggi non ho parlato di fiori ma sapete che sono sempre nella mia vita. Qui e qui trovate quche consiglio per quest'estate. Per godervela circondati dal profumo, dalla luce e dal colore.