mercoledì 31 ottobre 2012

Funky Fashion Tips {La Margherita e il Lappio for Le Funky Mamas}

Sapete già come la penso su tante cose, ma qualche consiglio in più non fa mai male, no?
E allora andate a spiare qui  
Poi ditemi cose ne pensate, mi raccomando ;)
Vi aspetto, Paola

lunedì 29 ottobre 2012

Stylish, stylish home

Quando si sta in casa è inutile negarlo: la parola d' ordine è comodità. Soprattutto se si è mamme e quindi pannolini, rigurgiti, bambini ancora poco stabili (in quanto ad equilibrio) da gestire rendono le giornate lunghe e difficili.
Comodità, però, non significa sciatteria. Si può - anzi, si deve - essere comunque "eleganti".
E l' eleganza non è solo un filo di perle o un abito da sera; è anche pulizia, ordine, coordinazione di colori e tessuti. E' essere e sentirsi armoniose, per strada, in ufficio e anche in casa.
Ovviamente, tra le mura di casa non si ha l' onere di portare una "divisa" ma, nel rispetto verso se stesse, si ha l' obbligo di essere sempre presentabili.
Questo può avvenire portando pantaloni e maglie molto comodi ma che possono essere dignitosissimi scegliendone i colori con cura e sforzandosi di non abbinarli a ciabattone di pelouches. Esistono infatti valide alternative, come sneakers, mocassini e altre scarpe basse e pratiche.



At home, in grey


 
At home, in blue




Basta poco per essere un pizzico più sofisticate:
In total black con un tocco maculato (ma rimanendo comode)

At home, total black with a touch of animal print



O portando un cardigan in pizzo per coprire le spalle:

At home, blue trousers, white lace



O ancora, spingendosi oltre i leggings e portando pantaloni altrettando comodi, pratiche bluse e ampi cardigan che tengono tanto caldo:

At home, silk, maxi cardigan and fancy loafers



E infine, nessuno vieta di essere comode anche con un abito (in maglina, in jersey. Pensateci: un abito in jersey si lava e si stira esattamente come una felpa. Anzi, ci mette molto meno ad asciugare. Ed è più dignitoso.) e un paio di ciabattine o mocassini (mi raccomando: calze lunghe o parigine).
Un cardigan può aiutare come sempre a stare calde:

At home, with a comfortable jersey dress




Bisogna sentirsi belle per se stesse, non per mostrarlo agli altri. 

lunedì 22 ottobre 2012

Autunno

Francesco è ormai diventato uno spadaccino. 
Gli animali vivono a stretto contatto con lui (e con noi tutti), ma a volte, sovrastato dalla mole di Twenty Millions, prende e scappa. 
E' sempre più biondo. 
Intorno, nel frattempo, sta diventando tutto rosso e giallo.







lunedì 15 ottobre 2012

Stylish, stylish office

Gli ultimi giorni sono stati difficili. Ho faticato a tirarmi su e, come sempre, ho chiesto aiuto ai miei fiori. 
Mentre mi crogliolavo nelle mie inquietudini, però, sono arrivati commenti e email che mi hanno fatto capire molte, molte cose. 
Ho sempre lottato per fare in modo che qualsiasi donna (beh, non proprio qualsiasi, eh?) meritasse e portasse il vestito giusto come involucro di tutto il bello che ha dentro, ma ultimamente, un po' scoraggiata da alcuni meccanismo della rete, un po' da quelli della vita quotidiana, ho abbandonato la mia missione.
Dopo le richieste che ho ricevuto in privato, ho deciso di riprovarci. Magari passo per passo.
E il primo sarà all' interno di un luogo che la maggior parte di noi frequenta quotidianamente, l' ufficio.

Premesso che ci sono dinamiche e regole che variano da luogo a luogo, l' ufficio è un posto in cui, più di ogni altro, si deve evitare di mettere il proprio corpo in evidenza, in rispetto degli altri e del loro lavoro, ma anche (e sempre) per se stesse. 
Per questo, penso che siano da evitare in qualsiasi ufficio maglie troppo aderenti e/o scollate, gonne troppo corte, pantaloni elasticizzati senza maglie che coprano il fondoschiena. Tutto questo, però, non significa rinunciare ad essere originali o pensare di dover indossare solo noiosi tailleurs.

A seconda del clima che vige nel proprio ufficio, ci si può presentare anche con un semplice pantalone stretto accompagnato da una maglia e uno stivaletto alla caviglia (anche sportivo). Questo non vale, ovviamente, nel caso in cui si debba incontrare un cliente importante o ci si debba recare in un luogo particolarmente elegante per l' appuntamento (i.e. la hall di un hotel 4 stelle).
Black ankle booties (office outfit)



Se il fisico impone che venga messa in evidenza la vita e/o non si amano i pantaloni a sigaretta, si può sempre optare per un pantalone ampio a vita alta, da portare con una camicetta o, se si vuole rimanere comode, con una maglia a collo alto corta in vita. A seconda degli accessori, l' outfit diventerà più elegante (con la vernice, per esempio) o più informale (usando il suede).
La mantella è un capo molto utile nella mezza stagione: si può utilizzare sia con un look formale, sia con jeans e scarpe da tennis. Tiene caldo ma non è troppo pesante ed è vero e proprio passe-par-tout.
Wide leg trousers (office outfit)



Se si possiedono dei pantaloni dalla fantasia particolare (come uno jaquard) che sembrano più adatti per la sera, si possono sdrammatizzare utilizzando capi dalle forme e dai colori neutri. In questo modo, è il pantalone ad essere protagonista di un look originale, ma smorzato da accessori sobri, da giorno. 
green jaquard trousers



Non mi sono dimenticata di gonne e abiti, che io porterei in ufficio seguendo gli stessi principi citati parlando dei look con pantaloni.
Variando gli accessori, come sempre, un abito può essere portato in ufficio durante il giorno o indossato per una cena. A questo proposito, per una cena aziendale, io punterei su una gonna a tubino, con un paio di decolleté con plateau e un top sobrio. Oppure sfrutterei un bell' abito (nero o colorato) sostituendo la borsa da giorno con una clutch da sera.
dresses for the office (or for a business dinner)


floral pencil skirt




Preciso che ognuno di questi look è adatto ad una cena aziendale, a meno che non si tratti di una serata di gala (o non particolarmente formale) e non esista un dress-code.

Milioni di donne si recano in un ufficio ogni giorno. E milioni di abiti parlano ogni giorno di loro. O meglio, vengono scelti da loro per parlare di quello che queste donne hanno dentro.