l' estate devi sognarla, se no non arriva.
La mattina se c' è il sole è felice perchè sa che potremo fare i giardinieri. Insieme. Questo periodo dell' anno è fatto di semi, germogli, buche nella terra. Abbiamo anche un rastrello tutto nuovo per raccogliere le foglie secche sbucate sotto l' ultima neve e portarle in fondo in fondo a bruciare.
Non importa, Francesco, se dopo ore di lavoro e tre cariole piene, il Moschettiere arriva con la sua macchinaraccoglifoglie e fa sparire le ultime in un battibaleno. Sì, anche io l' ho odiato per un attimo. Ma solo per un attimo.



La signora del vivaio, così crudele la scorsa estate nel dirmi di non nutrire speranze nella crescita delle zinnie che avevo piantato, quest' anno è stata più clemente e mi ha rassicurato sulle peonie . 100 a uno che non nascono. Spero non mi abbia gufato a distanza anche con la rosa gialla rampicante, perchè di quella sono gelosissima.
Ci sono persone che somigliano all' estate. Anche loro devi sognarle, se no non arrivano. Profumano di fiori, di campi di grano, di the freddo bevuto col pancione su un balcone di città. A volte noi chiudiamo forte forte gli occhi strizzandoli e immaginiamo di averli accanto questi amici ,una volta vicini vicini, che somigliano all' estate. E poi, come una magia, una domenica di quasi primavera si materializzano. Dio, quanto sono felice di avervi rivisto.
p.s. Una piccola idea per il vostro giardino: quando si semina, ci si dimentica facilmente dove lo si è fatto. Per questo io prendo delle piastrelle ( nel mio caso sono vecchissime, trovate sempre nella casa di campagna e, ovviamente, floreali ), scrivo sulla superficie - con un pennarello indelebile - il nome dei fiori o delle piante che ho seminato e le interro leggermente accanto al punto di semina.
I fiori non possono essere vintage ( tranne alcuni, ma questo è un altro capitolo ), per questo metto nella mia adorata terra un po' di quest' altra mia passione.
