giovedì 31 gennaio 2013

Bacche. Perché è ancora inverno (anche se la primavera popola già i nostri sogni)

Periodo di lavoro, questo. Ma non solo. I progetti non si fermano, nemmeno se tra la loro ideazione e la messa in pratica ci sono due ore giornaliere di treno, un' attività impegnativa in showroom, l' arrivo a casa la sera di corsa, per mettere a letto Francesco, il pensiero di quello che sarà il giardino in primavera (e quindi le piante da ordinare, quelle da seminare, quelle da trapiantare).
 
Nella mia vita cerco di tenere per mano un filo: quello delle mie passioni. E provo, con fatica  (a volte) a fare in modo che questo filo leghi le fasi della mia giornata. Un po' per aiutarmi a correre con meno fiatone, un po' perché rappresenta le cose in cui credo e tramite le quali penso sia giusto crescere mio figlio e diffondere i valori che per me sono importanti.
 
Per questo, anche nei piccoli grandi progetti quotidiani, lascio che la natura metta lo zampino. Ne esce sempre qualcosa di magico, proprio perché la natura non tradisce (anche se, attenzione, può ribellarsi se la sua anima gentile viene tradita).
Poce bacche, un oggetto "importante". Eccolo.

giovedì 24 gennaio 2013

Cosa succede in questi giorni frenetici

Ho un piccolo attimo di tregua e scrivo.
 
Sono stanca e il mio ginocchio si lamenta ma devo proprio dire che mi aspettavo che reagisse molto peggio al mio su e giù tra campagna e Milano.
Sarà perché ho sofferto davvero tanto ma la sera , nonostante la stanchezza e gli orari impossibili, faccio fisioterapia e per la prima volta nella mia vita mi sto impegnando in questo senso. Ho capito che è importante pensare al mio corpo, non solo abbigliandolo come più mi piace, ma anche curando le sue piccole grandi ammaccature che mi trascino da anni.
Mi sono persino comprata l' abbigliamento giusto per fare ginnastica (giuro, non lo avrei mai detto) e voglio vincere la scommessa con chi sosteneva che non sarei riuscita a fare la stagione a Milano o ad impegnarmi per far crescere questi benedetti muscoli. Per ora vinco io. E sono una che non molla, per cui: preparatevi, cari gufatori!
 
Sul treno, la mattina e la sera, leggo molto, come spesso succede quando lavoro. In quelle due ore di viaggio sono capace di divorarmi capitoli e capitoli che traboccano di fiori e mi immagino, tra poche settimane, alle prese con la realizzazione dei progetti che ho in mente per il mio giardino.
 
Francesco mi sta dando molte soddisfazioni. La scuola gli piace molto. Pochi giorni fa ha imparato la sua prima poesia a memoria e la sera, nel letto, mi ha detto che era contento che una cosa nuova gli fosse entrata nel suo cervellino perché non ne uscirà più.
Non si immagina quante poesie, rime e nozioni entreranno nella sua testa negli anni che verranno per poi uscirne poco dopo e la sua ingenuità, anche solo in queste piccolissime frasi, mi commuove.
 
Con i suoi lunghi capelli biondi conquista molti cuori e, nonostante il suo cuore tenero, credo che in classe faccia il duro.
 
Quando parla di suo fratello traspare tutto il suo amore. Io so che gli sarà vicino per sempre. E spero che suo fratello cresca felice circondato da tutti i messaggi di Francesco, dai suoi disegni per lui, dai suoi pensieri che lo mettono al primo posto.
Mi dispiace per chi non ci crede, ma per me l' amore viene al primo posto su TUTTO, in assoluto.
 
(Oook, mi tolgo gli occhi a cuore e ritorno al servizio fotografico che è in corso in showroom)

martedì 22 gennaio 2013

Funky Fashion Tips: ingioiellatevi, ma...

...ma fatelo in modo che anche un anello, un bracciale, una collana parlino di voi o della vostra storia. Qui trovate i miei consigli per sdrammatizzare un oggetto importante o per fare in modo che un piccolo bijoux diventi la chiave di tutto il vostro look ; Vi aspetto! Paola

lunedì 21 gennaio 2013

Giochi di carta

Lo so, manco da tanto tempo in questa mia seconda casa.
E' che per me questo è uno dei periodi più incasinati dell' anno.
Avrei tante cose da dire, vorrei raccontare di Francesco e di suo fratello, delle novità al lavoro, dei risultati che sto ottenendo al corso di Progettazione del verde. E di tante altre cose.
Lo farò.
Per ora vi lascio questo gioco. E' divertente anche per chi è già grande (beh, io mi diverto a vedere le gambe della mia bambolina crescere con tutti quei pois!).
Che poi conviene sempre, nella vita, avere ancora voglia di costruire dei giochi (non solo giocarci) e avere un paio di bellissime calze a pois (questo, fino ai 10 anni, non oltre :D).

lunedì 7 gennaio 2013

Un quadro, bianco.

In questi giorni è proprio primavera. Hanno detto che non durerà molto e la prossima settimana tornerà il freddo. Vabbè.
In fondo, negli ultimi tempi è diventato difficilissimo capire che tempo farà. Un giorno c' è il sole, il giorno dopo nevica. È successo così anche prima di Natale, quando da un momento all' altro tutto è diventato bianco.
E noi, noi non abbiamo resistito e abbiamo messo tutto il nostro giardino, le colline, le piante in un bellissimo quadro  

giovedì 3 gennaio 2013

Qualcosa del vecchio anno. E qualcosa di quello nuovo.

Abbiamo passato un Natale molto tranquillo, anche se sbrilluccicante. 
Per la prima volta, non ho messo i tacchi e un paio di sneakers hanno accompagnato i miei pantaloni jacquard oro e argento, portati con un dolcevita nero. 
I gioielli delle signore erano abbondanti, ma abbinati bene, con gusto.
La tavola era - non ho resistito, anche quest' anno - beige, gialla e bianca. Come i pacchetti che ho preparato. E giallo è il tovagliolo che Francesco ha riservato a Babbo Natale, il solito golosone.
Il Moschettiere ha ricevuto un paio di bretelle da me e Francesco e le porta sempre.
Le mie piante hanno ricevuto complimenti da tutti. E anche Francesco.
Ha perso un altro dente e si sta appassionando ai musei. Anzi, agli animali imbalsamati e ai dinosauri. Vabbè, di animali vivi e lucertole di campagna credo ne abbia abbastanza.

I miei studi vanno avanti. E la novità di inizio anno - scoperta durante una delle mie passeggiate in giardino - è che abbiamo una talpa. Si è arrampicata su per la collina ed è arrivata quasi davanti a casa. Mi fa un' incredibile tenerezza.