lunedì 14 gennaio 2008

inventarsi una strada

"Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno, un padre, un amore, qualcuno capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume immaginarlo, inventarlo e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio. Questo, davvero, sarebbe meraviglioso.
Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. E le cose non farebbero male, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e solo alla fine farsi toccare. Farsi ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente, umano.
Basterebbe la fantasia di qualcuno, un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare. ciao papà!"
non l' ho scritta io ma quando l' ho letta l' ho subito sentita mia ... vorrei che fosse così, vorrei che mio padre fosse qua ad indicarmi la strada, a dirmi quale bivio devo scegliere. E invece, non solo non ho lui, ma non ho nessun altro.