domenica 4 maggio 2008

la mia amica audrey

Oggi sarebbe il mio anniversario di matrimonio ... e invece ricordo - e ricorderò per sempre - questo giorno come l' anniversario della nascita di una bellissima persona: Audrey Hepburn.
Non ho la presunzione di parlare di lei come di un' amica, ma dopo aver letto e riletto la sua vita per mille e mille volte, mi sembra quasi di conoscerla.

Eri proprio una gran bella persona, Audrey, così umanamente diva e così divinamente donna.
E mi stai aiutando a ricordare questo giorno con poco - o quasi poco - dolore.

giovedì 1 maggio 2008

l' albero della vita




Quando mio padre e mia madre hanno deciso di prendere la casa di Iseo avevo solo 8 anni.

Diventata adolescente, la vedevo come una rottura di scatole; ogni sabato mattina dovevo abbandonare i miei progetti milanesi e andare con loro in questo paesino sperduto per un week-end intero.

Mio padre si lasciava trasportare dai colori del giardino, mia madre si perdeva nei meandri della nostra casetta.
Io ... oziavo liberamente.
Quando mio padre non c' è stato più ho cominiciato a scoprire il giardino, l' orto, il pozzo nascosto ... le sue due piante preferite: un acero rosso stupendo e delicatissimo e un meraviglioso faggio pendulo. Sembrano loro due, i miei genitori: mia madre leggera e affascinante come l' acero, mio padre protettivo e austero, ma accogliente come il faggio.
Sembra che Francesco adori il faggio, passa le ore sotto i suoi rami. E' il suo nonno che lo fa entrare nella sua casa, sì perchè credo che lui passi spesso di lì e si sieda a leggere un libro con la schiena appoggiata al tronco.