Quel che resta
Estate. Fine estate.
Primo giorno di lavoro dopo le vacanze. Macchina, parcheggio, treno, metro, camminata, ascensore. Alle 9 ero già stufa.
Comunque.
Tutti mi prendono in giro quando lo dico, ma io sono fermamente convinta che l' aria condizionata dell' aereo mi gratta via tutta l' abbronzatura. Quella che ho ora addosso sembra un suo surrogato.
Poi sono inciampata non mi ricordo dove e ora ho pure una cicatrice sulla gamba sinistra. Il fatto è che poi da lì mi spellerò tutta. Ah, no. Ora che guardo, mi sto già spellando intorno alla cicatrice.
Da piccola arrivavo sempre all' inizio della scuola con le cicatrici sulle gambe. E invece ora accompagno mio figlio a scuola. (Scuola materna, s' intende. Ma scuola nuova, che è sempre un inizio. E mi emoziona)
Sarò "la mamma con la piccola cicatrice sulla gamba". Anzi, no. Sarò "la mamma con i tacchi".
Finisce sempre così, dopo un po' me lo confessano. Le mamme dell' asilo, o quelle del parco. Arriva un momento in cui a turno mi si avvicinano e mi chiedono: "Ma scusa...tu come fai a portare sempre i tacchi?"
E io rispondo sempre allo stesso modo (Ma in questo momento non ho voglia di ripeterlo).
Ad ogni modo, quest' estate i miei tacchi hanno compiuto un' impresa eroica. E io con loro.
E insieme alle labbra screpolate che mi sono venute per l' aria che ho preso dritta in faccia, quel che resta è la splendida sensazione che arriva dal non essermi fermata al "no, non ce la faccio".
Quel che resta è anche un bambino che quest' anno andrà in una nuova scuola, che ha sempre il muso sporco di gelato, che nuota a rana e a dorso, che fa la lotta con il Moschettiere.
E che mi somiglia, vero?
19 commenti:
e pure io son contenta che tu non ti sia "fermata" a uno stupido "non ce la faccio".
Un bacio
Siete proprio belli, il tuo Franci ti somiglia proprio tanto!
Con o senza abbronzatura, il tempo non gratterà via quel che sei.
Baci.
ciao mamma con i tacchi io cono la mamma spettinata, ti aspetto al bar per un caffè?
Siete bellissimi e così ... semplici e intensi. Come il vento che scompiglia e il sole che illumina.
Bentornati.
Si ti somiglia, e siete bellissimi!
Io gli auguro che ti somigli anche dentro...e non solo fuori...
Baci a te e alla cicatrice...
E' un coro di "siete bellissimi", ma è proprio così !!! ciao
Sì, vi assomigliate tanto.
Siete belli fuori, tu sei splendida anche dentro e il miglior augurio che posso fare a Francesco è che ti assomigli anche in questo.
Bentornata!
E' vero: l'aria condizione dell'aria condizione porta via l'abbronzatura. E' scientificamente testato.
Infatti durante il volo, soprattutto se lungo, bisognerebbe darci dentro con la crema idratante
sì, ti somiglia... ciao :)
wow, quanti complimenti!
cmq il "mi somiglia?" era ironico... :)
@waiting: ma infatti io lo so che è così...e mi spalmo di crema a livelli cosmici ma quando scendo dall' aereo mi vedo sempre diversa...
vabbè :)
Complimenti: bellissimo bambino e bellissimo blog!
ben tornati!
mi è piaciuto quel "Ma in questo momento non ho voglia di ripeterlo".
limpido..si vede che ti è rimasto dentro quel mare!
Baci
bello ritrovarti!
siete fantastici voi due col musetto abbronzato.
Un saluto ai tuoi tacchi.
PS: sii fiera di me: i tacchi stanno diventando anche un po' miei. Tutto per colpa tua.
Hai letto il linguaggio segreto dei fiori??
@destinazioneestero: ho letto che ti trasferisci a Istanbul...INVIDIAAAAAA!
@marta: eh, sì..mi è proprio rimasto dentro...
@trittoli: ma ciao :) che bello sapere di averti convertita ai tacchi...non ti senti già meglio? (se la risposta è "no, in realtà mi sento molto peggio", non mi maledire, eh?)
P.s. Quel libro? L' ho letto, l' ho letto...questa primavera.
Forse mi ripeto ma lo devo dire di nuovo,siete bellissimi!
Tanti in bocca al lupo al tuo Francy che sta per fare un passo importante,che emozione, per tutti e due!
Mi sento privilegiata, molto, per far parte di questa bellezza interiore. Amo il Francy, amo te, amo il tuo Marcello.
Siete bellissimi entrambi!!!!!!!
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