giovedì 11 dicembre 2008

una ferita profonda

Questa mattina, appena uscita di casa, mi sono trovata davanti una brutta scena ... una ragazza era stata investita. Per fortuna era cosciente e riusciva a camminare, ma aveva una brutta ferita sulla fronte. Mi sono fermata e ho aspettato con lei che arrivasse l' ambulanza, ho cercato di fare qualcosa, più che altro tranquillizzarla, dicendo che non era niente di grave.
In realtà, la cosa era abbastanza seria in quanto la ferita era molto profonda.
Quando è arrivata l' ambulanza, sono andata via e l' ho lasciata in mani sicuramente più esperte. Salendo in macchina ho cominciato a tremare, a sentire freddo, ad andare in panico. A pensare. A pensare che ognuno ha le sue ferite, chi più evidenti, chi più nascoste, chi più superficiali, chi più profonde. La mia è nascosta e profonda. Ma chi mi conosce la vede bene, chiaramente, sul mio viso stanco e sul mio cuore triste.
Chi dovrebbe vederla o rendersi conto che c' è, invece, non lo fa.
Spero che tu stia meglio ora, ragazza ferita. Vedrai che il tempo guarirà in fretta la tua piaga.

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