venerdì 17 settembre 2010

pensieri di una mamma, di una figlia, di una donna.

Alle 3 di questa notte ho cominciato a farmi rullare i pensieri nella testa. Come solo io so fare quando mi sforzo di mettere le frivolezze sotto la pila delle preoccupazioni e mi concentro per pensare solo ai problemi cercando di trovare una soluzione in quel momento. Lì, nel letto. Alle 3.

Soluzioni di che, poi? Di certo non posso guarire la schiena di mia mamma. O il raffreddore di Francesco, la sua tosse. O la stanchezza del Moschettiere, che lavora, viaggia, pensa troppo. O la mia gamba, che questa notte mi ha fatto capire che da sola non può smettere di farmi male.

Ho il calendario fisso in mente, con le ore scandite che non bastano mai. Mai, porco cane. Mi sento a metà strada, una figlia poco presente, una mamma che vorrebbe fare solo la mamma ( sì, è così ), ma con degli spazi ritagliati per se stessa nelle ore in cui Francesco è all' asilo. Vorrei quelle poche ore ogni giorno. Mi basterebbero. Per scrivere di borse, di colori, di abbinamenti. Per fare quello che faccio in showroom ma in modo diverso. Per tirare fuori dal cassetto quel libro di cui so già l' evoluzione, la fine. So già quello che voglio dire. Voglio dire di fiori, di vestiti, di persone, di viaggi, di amori. Ma il primo capitolo sembra non finire mai.

Voglio vestirmi così per sedermi in giardino a buttare giù parole. E poi correre correre correre con Francesco.

21 commenti:

monica ha detto...

coraggio, quel capitolo lo finirai e poi arriveranno gli altri e poi finirai il libro e poi ti vestirai di fiori e correrai con il tuo francesco e passerai del tempo con la tua mamma... ce la farai...

Lalaura ha detto...

io il libro lo aspetto.
e, Paola, anche io vorrei fare la mamma. La mamma che coltiva le sue passioni, ma la mamma. Che fa biscotti (ma stilosamente vestita grazie alla sua amica), balla mentre cucina, scrive, prende questa benedetta laurea.
e si rotola nei prati con le sue bambine, come la tua foto.
sei una persona straordinaria, e io ti voglio bene

PaolaFrancy ha detto...

@monica: spero proprio di farcela...e' che succede tutto insieme...PORCO CANE ( per non dire peggio )
@lalaura: ti giuro che mi e' venuto un brivido. Mamma mia.
Ecco,si'. Io vorrei proprio essere cosi': una madre spensierata. Invece non riesco a non sognare, ma allo stesso tempo ne ho una paura folle. Eppure sono stata capace di ribaltare la mia vita, PORCO CANE ( per non dire peggio )
P.s. Ma sai che anche io ti voglio bene?
P.p.s. Secondo te e' tutto normale???

MammaMaggie ha detto...

è bello sentir dire "vorrei fare la mamma". anch'io vorrei poterlo fare. e anch'io vorrei farlo avendo poche ore al giorno per scrivere, di politica, sindacato, lotte, quello che mi fa sentire viva e capace di combattere per provare a migliorare un po' quello che ci sta intorno, pensando soprattutto al mio bimbo. mi piace trovarvi pronte a dire "voglio fare la mamma", parole che in poche/i capiscono. In questo momento, con un lavoro nel mio settore ma più defilato e part-time, con il pomeriggio libero per stare con Superbaby (anche se poi la sera crollo), con questi ritmi diversi che la maternità mi ha regalato, ecco, così io sto bene. ed ho paura che finisca. vi abbraccio.

Lalaura ha detto...

paola, non cambiamo.
anche io ho paura, ma è la paura che ci fa rimanere sempre sull'attenti.

dici che non è normale? :D:D:D

mammamaggie io vorrei tantissimo coltivarmi e fare la mamma. nel modo e nei tempi che ha detto paola. roba che forse adesso appare un po' demodè :-) (si scrive così?)

galadriel74 ha detto...

il problema è sempre quello...lavorare si deve, il tempo che resta è poco e se sei sensibile (come sei) ti senti sempre in difetto, ma non lo sei affatto e capirlo ti farebbe vivere meglio... ti auguro che un giorno vicinissimo tu possa finire quel primo capitolo così ostico...e poi un altro e un altro ancora fino a finire il libro (che comprerò assolutamente) e arrivare a vivere del tuo scrivere meraviglioso e spontaneo.
lo sai che ti adoro vero?;*
ele

valewanda ha detto...

che bel post... ma ce la puoi fare, io il libro me lo compro... a proposito, domani vado a un matrimonio vestita di nero, ma di sera... negativo vero?

PaolaFrancy ha detto...

@mammamaggie: sono contenta che tu abbia avuto la possibilita' del part-time. con tutto quello che si sente in giro oggi sui trattamenti riservati a donne incinta e mamme ...
posso capire la tua paura che tutto questo finisca: purtroppo e' difficile trovare dei datori di lavoro che abbiano intelligenza emotiva, che capiscano che si puo' anche dare spazio alle madri che vogliono comunque lavorare, realizzarsi, ma nello stesso tempo dedicare del tempo ai propri figli.
@galadriel74: grazie cara :-D ( pensavo mi odiassi da quanto ti ho detto del nero!!! :-D ).
quello del libro e' un progetto di vecchia data, anche se quest' estate ho stravolto tutto e ho ricominciato da capo ( quindi si puo' dire che e' da quest' estate che scrivo ) - non e' un libro che fa ridere, c'e' una madre ma non e' l' argomento principale, ecc.
mah. chissa' se un giorno ce la faro' - non ne avevo mai parlato, praticamente.
@valewanda: TI PREGO, FERMATI. non hai un vestito blu, verde, grigio, rosa ... di un colroe qualsiasi che non sia nero???

MammaMaggie ha detto...

in realtà il part time l'ho trovato dopo che l'altro contratto era stato interrotto, causandomi enorme ansia: è precario, non so neanche quanto durerà, ma è bellissimo. tipo: ho il sabato libero, riesco ad andare dal dentista, posso vedere gli amici. tutte cose che prima non mi toccavano. e nonostante io amassi profondamente il mio lavoro fatto a quei ritmi lì non ce la facevo più.
comunque, parlando di cose serie! ho trovato un paio di ballerine color tortora, con la punta nera di vernice e un piccolo fiocco piatto; ieri le ho messe con: jeans scurissimi risvoltati alla caviglia (risvolta piccola e stretta!), t-shirt nera un po' scollata, orecchini a goccia con pietre nero tipo giaietto, golf a righe sottili bianco e tortora, sciarpa di cotone bianco al collo. Che dici, va? e poi: ho dall'anno scorso un paio di classiche kickers blu con gli occhielli, le uso con il set jeans che mi hai preparato?
PS: su Polyvore ho salvato i due look e, dato che ancora non ho capito come funziona, sono finiti sul mio profilo senza che io riesca a indicare che non sono l'autrice e a mettere il tuo nome. perdono!

PaolaFrancy ha detto...

@mammamaggie: ti capisco benissimo per il lavoro: anche io ora sono precaria ( lavoro durante le campagne vendite in showroom, mentre prima lavoravo in shoroom e ufficio con contratto a tempo indeterminato ) ma mi godo il lato positivo: sto con mio figlio molto di piu'.
e' dura in Italia; il fatto di essere madri e' discriminante. vabbe'.

per quanto riguarda il look: perfette le ballerine color tortora con punta di vernice! ok il risvolto, perfetto. magari anziche' la sciarpa bianca, ne avrei messa una grigia o nera.
per le kickers ... no, dai - stai sulle ballerine. le kickers sono poco femminili ...

per polyvore: non ti preoccupare!!! non c'e' nessun problema, sono solo dei set ... assolutamente nulla di importante. anzi, la cosa importante e' che piacciano a te!!! ( come ti trovo su polyvore??? come mammamaggie non ti ho trovata! )

MammaMaggie ha detto...

maggie 1975.
immaginavo che le kickers sarebbero state un intoppo...
e allora cercherò ballerine blu!
baci, grazie.

PaolaFrancy ha detto...

Ok, allora ti cerco! Per le kickers ( e in generale ): io mi permetto di dare consigli in base alla mia esperienza e al mio gusto ma la prima importantissima regola e' che bisogna sentirsi bene negli abiti ( e nelle scarpe ) che si mettono. Quindi, anche se non sono molto femminili, se tu ti senti meglio con le kickers rispetto alle ballerine, metti quelle! Se invece ti senti a tuo agio anche con le ballerine, allora preferiscile alle kickers.
Insomma, e' un po' complicato ma spero di aver reso l'idea!

galadriel74 ha detto...

@PaolaFrancy: ODIARTI???? giammai, con la tua gentilezza e tutto l'aiuto che mi stai dando?
ti assicuro che adesso mi guardo in modo diverso allo specchio e mi piaccio e penso di più a quel che metto, penso che essere in ordine a volte sia più importante che essere belle (nel senso che una persona in ordine fa sempre una buona impressione al di là della bellezza), ok forse è una scemenza :P
per il libro, volevo dirti che non è che un libro debba far ridere per essere comprato, almeno per me, quello che conta è se tocca l'anima, per leggero che voglia anche essere(parlo in generale, non del tuo) se ti lascia qualcosa e ti resta dentro vale davvero la pena comprarlo.
tu hai un tipo di scrittura che mi appassiona, per questo ti ho scritto che lo comprerò, non perchè mi sei simpatica o per solidarietà, è perchè hai un bellissimo e poetico modo di raccontare le cose.
un abbraccio
ele

MammaMaggie ha detto...

sì Paola, scrivilo questo libro. leggerti è bello, si passa tra le parole come tra una goccia e l'altra del temporale.
fronte kickers: te lo chiedevo perché oggi, al compleanno di un cuginetto in campagna devo giocoforza metterle perché saremo nei campi e le ballerine si ammazzano. ho ovviato così: jeans largo risvoltato sopra la caviglia, t-shirt manica a tre quarti a righe rosse e blu e kickers appunto. perle piccole alle orecchie e capelli tirati indietro ma sciolti sulle spalle. l'effetto non è brutto, ma non so se c'è qualche errore marchiano. grazie di tutto, è sempre stato il mio sogno avere qualcuno che ci capisce davvero di stile da ammorbare con le mie richieste di insicura cronica. ti bacio.

PaolaFrancy ha detto...

@galadriel: non e' una scemenza. ho avuto l' opportunita' di incontrare donne non esattamente belle, ma talmente sicure del proprio stile e con una personalita' talmente marcata da diventare bellissime.
per il libro ... aiuto! e' una cosa che mi piacerebbe tantissimo, ma propbabilmente se un giorno lo dovessi finire, non tenterei nemmno di pubblicarlo. sarebbe piu' una soddisfazione mia personale e la voglia di vedere QUELLA storia scritta su delle pagine bianche.
@mammamagie: e' vero, la combinazione non e' male! puoi anche vestirti cosi' e mettere delle scarpe da tennis ( adidas o tiger, non nike!!! ) se devi andare in un posto non adatto alle ballerine - il contrasto con le perle e' giusto.

grazie a voi, mi sento in imbarazzo. per me e' una cosa naturale, e' il mio lavoro ... ma sono contenta se posso dare qualche dritta.

un abbraccio a tutte! paola

diana ha detto...

sono anch'io in quel caos...solo che di figli con cui stare ne ho addirittura 3....è difficile conciliare tutto....io vorrei poter stare a casa e aver tempo per scrivere cucinare e fare sport....
ps: ho letto i tuoi post sul look...sono bellissimi...io sono alla ricerca di un nuovo look...che mi vesto sempre troppo giovanile e abbino...il viola e il nero....ecco te l'ho detto..a me piacciono...grazie a te e a caia sto pure scoprendo modelli di borse per me sconosciuti...io ne ho molte...ma non sapevo di alcune che proprio si devono avere nell'armadio...bene mi terrò aggiornata!!!

PaolaFrancy ha detto...

@diana: eh, si'! ci sono delle borse che - se hai la possibilita' di farlo - non puoi non avere!!!
per quanto riguarda il look, ... promettimi che non ti vestirai piu' di viola e nero!!!

va bene vestirsi in modo giovanile, perche' no? se per look giovanile intendi jeans e scarpe da tennis non c'e' nulla di male ... ( beh, senza esagerare, ovviamente! ).

un abbraccio, paola

simplymamma ha detto...

ti leggo da poco e già mi sorprendi e in questo momento di vuoto totale di stile e di money avrei tanto bisogno di consigli giusti. per vedermi diversa non dico quella di prima ma neanche così insipida.
aspettiamo il tuo libro, vedrai con calma ce la farai.
p.s. ma se mi iscrivo a polyvore e ti faccio vedere le mie scelte poi mi dai qualche consiglio? a presto

PaolaFrancy ha detto...

@simplymamma: prima di tutto, grazie! E poi, per polyvore: fammi avere il tuo nick cosi' vado a vedere i tuoi set!

cinzia ha detto...

Ah Paoletta quanto mi piace leggerti... quanto la pensiamo nello stesso modo...

Un grosso abbraccio
Cinzia

Pellegrina ha detto...

L'hai poi finito quel libro? Perché lo comprerei volentieri. Come quell'abito delizioso che, se va bene per scriverlo, andrà benissimo per leggerlo. In un prato primaverile pieno di margherite.