Un bambino che crede ancora in Babbo Natale (Tra le sue rose, che hanno un po' di freddo)
Negli ultimi giorni ci sono state mattine ghiacciate. E il giardino era ancora più bello.
Nonostante sia la fine di dicembre, sono riuscita a trovare tanti piccoli tesori, cosa che gli anni scorsi non era stata possibile, per via della neve (che è comunque prevista tra pochi giorni).
Dalle colline vediamo mari di nebbia e rive verdi, costellate di canneti gialli.
Flora guarda dalla finestra, mentre Turbo ancora cerca qualcosa scavando nella terra dura e Tosca si sdraia sull'erba come se fosse estate.
Rosa "Astronomia", con stami rosa, una di quelle personali di Francesco |
Sembra che Francesco creda ancora in Babbo Natale ma non ho capito se lo fa per convenienza o se si tratta di fede pura. Ha finalmente scritto la sua lettera, che al momento è accomodata sotto uno dei miei vasi preferiti, con fiori secchi di ortensia.
Ne ho riempiti altri con rametti di agrifoglio e pyracantha e la tavola è bellissima in questi giorni.
I pacchetti sono pronti da giorni, i miei libri di giardinaggio sono catalogati, le piante riposano, Francesco suona il pianoforte.
Oggi pomeriggio lo accompagno a Milano e, inutile dirlo, mi manca già. Ha quelle mani così grandi e rotonde che non riesco a resistere alla sua tenerezza.
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