mercoledì 19 novembre 2014

Luce orizzontale

Dopo tanta pioggia, è arrivata la nebbia, bassa e sinuosa come un serpente tra le colline, a mostrarci le Alpi innevate che sbucano da lontano. 
Quando non è molto spessa non riesce ad avvolgerci tutti e lascia intravedere il cielo blu. A volte esco in giardino e guardo la luce orizzontale di questi giorni; è quella che preferisco, è la stessa dei tardi pomeriggi d'estate, quella che non scalda troppo i colori e non li riempie con volgarità, come fa invece quella delle ore più calde. 
E poi, sembra che qualcuno abbia pettinato il prato e messo appositamente le ragnatele tra gli steli delle rose, con le loro bacche a fare da lampioncini. 
Tra le pagine che sto studiando (e gli infiniti impegni sportivi di Francesco), in questi giorni, infilo anche un po' di tempo per architettare ghirlande e decorazioni da appendere in casa. Odierei se diventasse troppo fredda. 
Uso le bacche dei miei cespugli e di quelli che trovo per le strade (quella che sale sulla collina, per esempio, contornata da gelsi e Euonymus, dalle bacche quasi fosforescenti che sembrano fiori).

Stavo pensando che è inutile fuggire dai nostri cambiamenti interiori. Avvengono anche se non si vogliono. Sfoglio le pagine del mio diario del giardino e capisco che con lui sono cresciuta, cambiata. E' cambiato il mio approccio ma anche il mio modo di abbinare le piante, pur rimanendo rigida sugli accostamenti di colore. 
Io che ho sempre snobbato le bacche ora vorrei che il mio giardino ne fosse pieno. Leggo sull'Ipad le riviste inglesi di giardinaggio a cui sono abbonata e mi mangio con gli occhi questi giardini imbiancati dalla brina che lasciano dominare l'arancio, il rosso e il rosa delle bacche.
Sogno di poter passeggiare nel mio, di giardino, con consapevolezza, ridendo degli errori del passato e ricordandomi di quando mi intestardivo su certi progetti (cioè, di adesso).

Le mie rose sono sempre più belle. Sono in totale ammirazione. 


3 commenti:

franci e vale ha detto...

...e fai bene ad esserne orgogliosa cara amica!! Il tuo giardino é bellissimo di sicuro, cerco di immaginarlo mettendo insieme le tue descrizioni e le foto, facendo una specie di collage immaginario....la tua simbiosi con i ritmi naturali é una cosa che mi affascina molto, forse anche perché io non ho proprio un pollice verde.....un abbraccissimo, franci

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere leggerti, torna presto.
A quando il seguito del tuo libro? Io ci spero sempre mi piace molto il tuo stile.
Angela

Pellegrina ha detto...

@Angela Sapessi io...