martedì 6 settembre 2011

Donne! E' il momento di vestirsi di nero! (beh, se siete ancora abbronzate...)

Lo sapete, sono una sostenitrice del colore.
Ma non sottovaluto il nero. Anzi.
In questi giorni in cui la pelle è ancora abbronzata, è il colore da indossare.
Più del bianco - che spesso crea un effetto troppo ottico. E più dei colori.
Perchè? Perchè il nero è il colore ideale per valorizzare il colore ambrato della pelle (ambrato, ripeto.).
E le lentiggini.


p.s. Il tocco di classe? Rossetto rosso corallo, orecchini piccolissimi in oro giallo, borsa e scarpe color cognac o cuoio.

18 commenti:

pollywantsacracker ha detto...

a me non piace per niente il bianco e così così il nero...d'inverno però mi tocca, non vedo molte alternative.
...a me sembra comunque di stare malissimo con il nero, devo proprio?

Mellon Collie ha detto...

Paola grazie per i - sempre ottimi - consigli. Mi piace quest'idea del nero da portare in maniera easy. Ti chiedo un'altra dritta: in questa terra di mezzo che è settembre come diamine ci si concia per avere un look sensato? Io mi ritrovo sempre a mischiare cose estive ed invernali e a sembrare una che per vestirsi la mattina si è cosparsa di colla e si è lanciata nell'armadio ...

franci e vale ha detto...

Grazie Paola!!

Marilena ha detto...

Se troppo chic, io di nero mi devo vestire estate e inverno per stare in negozio , ma i tuoi suggerimenti sopratutto per gli accessori, sono mitici.
Ciao marilu

PaolaFrancy ha detto...

@polly: DEVI!!! :)
@mellon collie: per le scarpe: chiuse o semi-chiuse in vernice se piove; gonne al ginocchio o pantaloni in cotone o seta con top a scelta + cardigan o giubbino per il mattino.
no stivali!!! E no a lana. Fa ancora caldo...per il mattino basta qualcosa da metter sulle spalle...
@franci e vale @marilena: prego e grazie! :)

Anonimo ha detto...

No stivali! buono a sapersi...
Matilde

Pellegrina ha detto...

Vai che ho tutto (beh, quasi). Il cognac mi difetta un po'. Ma gli orecchini, piccolissimi in oro e un anello da mignolo a forma di rondine con le ali spiegate a formare il cerchio quello si'.
Le tue lezioni mi sono molto utili, un giorno magari ti annoio con i dettagli! In ogni caso ho comprato un vestito a fiori lungo e spumoso (no, non ha la crinolina ;-) ).

Pellegrina ha detto...

Vai che tutto (quasi...). il cognac mi difetta un po', per motivi logistici.. Ma gli orecchini piccolissimi e anche un anello da mignolo a forma di rondine con le ali spiegate a formare il cerchio ci sono.
Le tue lezioni mi sono molto utili e le aspetto sempre con impazienza. Magari un giorno ti annoio ocn i dettagli. In ogni caso grazie a loro ho osato comprare un vestito a fiori, lungo e spumoso (no, non ha la crinolina ;-) ).

Pentapata ha detto...

la prossima volta che nasco mi metto in fila per rinascere te.

destinazioneestero ha detto...

Grazie, il nero è il mio colore preferito sia d'estate che d'inverno.

MammaMaggie ha detto...

e se metto delle spuntate con tacco abbastanza spesso color grigio? sono il mio pezzo forte di questa mezza stagione, le ho desiderate per tutta la primavera e le ho trovate miracolosamente a saldo al rientro dalle vacanze... mi dai qualche dritta per usarle al meglio?
bacione.

Anonimo ha detto...

Ma pensa... soluzione chicchissima! Nero su pelle ambrata, cuoio (che adoro e lo metto come il prezzemolo ovunque) e oro giallo... non li avrei mai indossati questi colori ma a pensarci è davvero elegante.
Grazie! Prima volta su questo blog, mi sa che ci torno, anzi, se me lo permetti, ti linko, le mie lettrici-amiche (non quelle di rete) e io siamo troppo buzzurre di periferia! Il link a questo blog ci può togliere dallo status di cenerentola... ne sono certa! :-D

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto i toui consigli di stile, ma non sarebbe preferibile indossare un reggiseno sotto gli abidi morbidi? me losono chiesta vedendo le tue foto ad Atene...

PaolaFrancy ha detto...

@anonimo: sì, il reggiseno in generale andrebbe messo...ma con quel vestito no, sarebbe stato troppo visibile perchè fatto di maglina sottile. In più io ho l' ho indossato mettendo la cintura proprio sotto il seno quindi il reggiseno non ci sarebbe proprio stato...

PaolaFrancy ha detto...

@mammamaggie: a me le spuntate piacciono più con la gonna (tubino, al ginocchio).
La puoi scegliere rossa, gialla - non fluo... (giallo e grigio è perfetto per la mezza stagione - perchè il grigio fa inverno e il giallo fa estate), nera, panna...con t-shirt semplicissima, cardigan legato da una cintura in vita oppure giubbino anche in pelle leggera (color tortora, per esempio...che non è troppo autunnale)
Con rosso e giallo non borsa testa di moro ma clutch nera o, meglio, pitonata.

Però tutto dipende, come sempre, dal tono del grigio :)

@lalaiza: ma certo, linka pure! E grazie 100000!

@pentapata: esagerataaaaaaaa!!! :)

valewanda ha detto...

non ti sto dietro... non ce n'è... ti chiamo in settimana, un bacio

Pellegrina ha detto...

Cara Paola
Scusa se questo commento sarà chilometrico. Anche se siamo molto distanti, da tempo volevo scriverti per ringraziarti dei tuoi corsi di eleganza sul blog (oltre che di averci raccontato una storia che è, malgrado tutto, bella). Ho passato un inverno, forse più, forse due anni, a infilarmi nella prima cosa che trovavo, purché adeguatamente calda o fresca (sull’adattarsi alle temperature non transigo), con addosso colori spesso cupi, senza mai un accessorio o quasi, senza un’idea di armonia dietro, come dici tu, spesso con quasi niente per poter variare il mio abbigliamento. Oltretutto la moda mi aveva davvero stancata e delusa. Grazie per avermi fatto imparare e scoprire (che per me è sempre l’anticamera del fare), nuove cose sull’abbinamento dei colori, come il giallo e lilla che ancora non ho provato (verrà il momento), come il no al rosso e nero (e ora come la abbino la fantasticamente calda gonna di lana vera! – quasi un miracolo ormai trovarne - aderente in vita e poi scampanata rosso fiamma che riscalda i miei inverni? e come risolvo con quella a portafoglio anni’70 che è tra quadratini e pied-de-poule lilla chiaro e scuro che un maglione giallo d’inverno è proprio complicato da portare e sulla mia pelle poi anche di più?), grazie di averdatro l'idea di quanto può essere elegante un vestito azzurro in una sera d’estate (devo ancora trovare quello giusto, però). Per il sogno di quel lungo argento ambientato a Bangkok. Mi ha divertito veder confermate altre cose che ho sempre pensato (come il no al nero femminile ai matrimoni, il limite ai jeans/maglietta/scarpe da ginnastica imperversanti, ai pinocchietti, ai pupazzini sulle camicie da notte). Altre cose vietatissime continuerò a farle (porto lo zaino anziché la borsa e vorrei davvero trovarne di belli, leggeri e capienti senz’esser goffi!). Grazie per avere mostrato come giocare con gli accessori, abbinando il tipo giusto con i colori appropriati. Per incoraggiare a usare l’arancione (ho giusto visto in un negozio vintage un anorak di lana arancione che ha l’aria di essere caldissimo, ma anche fuori budget. Ma senza i tuoi inviti non ci avrei nemmeno fatto caso. Però ho un maglione a zip con il collo altissimo, di quel colore). E soprattutto per le scarpe di vernice, con cui ho ricominciato a mettere i tacchi dopo non so quanti anni! Se certe lettere non si possono leggere senza rossetto, come dice un certo film che amo poco, perché lo trovo troppo edulcorato, ma che ha qualche buona battuta, certe telefonate risorgenti dal passato senza alcuna novità, si possono provare (solo provare, ahimè) a esorcizzare infilandosi le scarpe di vernice verde oliva che hai appena scovato su un mercatino dove sei capitata per caso prima che il cellulare squillasse, mentre dopo ti sei infilata in metropolitana con i lucciconi, ma hai tirato fuori il tuo acquisto e te lo sei infilato lì, sul seggiolino, tra i sorrisi divertiti ma non cattivi dei passeggeri, perché i pur bei sandali raso terra dorati no, non ti andava più di tenerli addosso. E soprattutto, prima che il cellulare squillasse, eri entrata in un negozio di saldi e avevi scovato un vestito lungo lunghissimo a fiori, dopo averli visti da te, e adesso ne hai anche tu uno, umilissimo e quasi troppo spagnoleggiante, bianco, con fiori variopinti a grappolo e piccoli volants sul seno, morbido, con una grande balza in fondo che comunque ti piace lo stesso. E quando mentre sei in viaggio ti fermi in un prato a fare un picnic seduta vicino a un ruscello e lui ti volteggia attorno, pure un altro turista ferma la macchina per fotografare il panorama…
Insomma grazie di avermi fatto un po’ricominciare ad aver voglia di giocare, andando a caccia nell’armadio e perfino a truccarmi un po’ gli occhi con poca poca matita… colorata!
E sai cosa? A leggerti ci si incuriosisce molto di quel che dici sulla concezione di moda che hanno gli orientali. Ti andrebbe di raccontarci qualcosa di più?
Grazie e buon futuro!

erounabravamamma ha detto...

che fica che sei. il titolo del tuo post per un attimo mi è sembrato: "donne! è arrivato l'arrotino". ma forse era voluto? anche voi avete iniziato la scuola?