martedì 19 ottobre 2010

Vorrei che mio figlio facesse il giardiniere

Quando lo vedo in giardino, intento nel dispensare baci a tutti i germogli o a fare un buco nella terra per seminare nuovi amori, mi trovo a desiderare per mio figlio un futuro vicino ai fiori, anche professionalmente. Ovviamente rimane qualcosa di inespresso ad alta voce, per non dirigerlo in alcun modo ( anche se e' ancora molto piccolo ). Ma lo sento davvero.
Sento che la sensibilita' e la delicatezza di pensiero che deriva dal contatto con la natura e, in particolar modo con i fiori, possano solo giovare. Ora e quando sara' grande.
E quando mi dicono che si tratta di una professione "da femmine" lascio smentire facendo parlare i pratici esempi che si trovano quotidianamente. E sorrido. Perche' non mi interessa che mio figlio dimostri la sua virilita' piu' di quanto non lo faccia ora con ruspe e moto.
Anche perche' lui e' gia' un mix di gesti mascolini, uniti ad una certa sensibilita' artistica - presa di non si sa chi ( ?!? ) - che gli fa aprire l' armadio e studiare la giusta combinazione di colori o la scelta di una maglia o di un paio di pantaloni con molta accortezza. Proprio come farebbe una "femminuccia". Anzi, come farebbe ANCHE una "femminuccia".
Mi interessa che mio figlio sia bello dentro.
Anche se dentro e' o sara' piu' femmina che maschio.
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14 commenti:

Vanylla ha detto...

E' un piccolo uomo meraviglioso! :)

Elisa Stocco ha detto...

Che dolce il piccolo Francesco!!!

Mamma Cattiva ha detto...

Provo la stessa sensazione quando li vedo pasticciare con il cibo. Vorrei che facessero i pasticceri...e anche per me è per una forma di amore, di generosità.
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Vivo sul lago di Como, noto per le bellissime ville e giardini e ti assicuro che non ho mai visto una giardiniera femmina, anzi!
è l'ennesimo luogo comune da sfatare...

Snezana ha detto...

Io lo vedo già come un grandissimo e ricercatissimo Garden designer!Ed è un mestiere bellissimo.
P.S.Secondo me i maschietti con una bella componente femminile "dentro" sono quelli più bravi,ne sono convinta.

Chiara Trabella ha detto...

A parte che non conosco neanche una giardiniera (a parte il sottaceto) e che ho un lontano parente che disegna parchi, la smentita di tutte le dicerie sui giardinieri e fiorai la vedo nel papà di una mia amica: fioraio-artista, perché le sue composizioni sono più che semplici vasi, non penso che possa dare nessun dubbio sul fatto di essere un uomo felice, con una bella famiglia e una passione diventata lavoro.

PaolaFrancy ha detto...

no, ma infatti ... il giardiniere alla fine e' un mestiere "da maschio"! pero' forse mi sono spiegata male: un conto e' il giardiniere che rastrella le foglie e pota le piante - un conto e' un uomo che cura i fiori come faccio io, curandoli con amore, seminando, trapiantando, pulendo i vasi, parlando alle piante, baciandole e accarezzandole ( si' ... ) ... come sto insegnando a fare a mio figlio. ecco, questo viene visto da piu' di una persona come una cosa "da femmina".
molto tristemente, perche' la sensibilita' che ne acquisisce e' solo positiva.

caia coconi ha detto...

quello che conta, indipendentemente dai generi, è l'esempio umano.
e mi sembra che tu stia facendo un ottimo lavoro col tuo ometto!!!
momo per esempio sta imparando a innaffiare le piantine che abbiamo sul pianerottolo dal padre. io sono di quelle che fanno seccare le piante con lo sguardo.
ma mi piacciono i fiori nella peggiore accezione: recisi nei vasi (ahhhh orrore!!!)

Lalaura ha detto...

io posso dire che Francesco è un bimbo fortunato, perché ha te. (anche io mi sento un po' fortunata ... molto fortunata, ad averti incontrata).
Credo che insegnare l'amore, la generosità, il donare qualcosa di sé "solo" per il gusto di vederlo crescere, che sia un fiore, un pane o... un figlio, sia la forma più alta e bella di amore.
un bacio

MammaMaggie ha detto...

Bello, bellissimo Francesco.
E bello, bellissimo questo post.
Arriva il profumo dei tuoi fiori. E in questi giorni un po' complicati mi ha fatto bene. Un abbraccio.

pollywantsacracker ha detto...

il piccolo francy è un gran cucciolo.

e mi dicevano che alla visita per il militare ti chiedono se ami i fiori: e se dici di sì non è un punto a tuo favore. come a dire che sei poco maschio. poi sono curiosa di sapere per l'esercito cos'è un maschio. ora telefono al finanziere.

PaolaFrancy ha detto...

@caia: nooooooooo! non possono piacerti i fiori recisi!
@lalaura: daiiiiii! mi fai diventare rossa!!!
comunque concordo con te: il donare qualcosa per vederlo crescere e' bellissimo. io sembro una scema ma mi incanto davanti alle mie piantine ... a volte sto li' e aspetto che crescano proprio davanti ai miei occhi, giuro.
@mammamaggie: grazie cara. dai che ce la fai, e' solo un momento.
@polly: questa cosa del militare la sapevo anche io ... ed e' di una tristezza estrema.
pensare che essere sensibili alla bellezza dei fiori e della natura sia una cosa da femminucce e' davvero tristerrimo ( come dice il moschettiere ).

fammi sapere quando hai telefonato, eh?

Gallinavecchia ha detto...

E' una cosa bellissima che sia così sensibile e gli auguro davvero che cresca mantenendo quest'anima nobile e così rara in questi maschiacci spesso troppo superficiali. Diventerà un uomo meraviglioso :)

PaolaFrancy ha detto...

@gallina: lo spero davvero ... hai ragione, purtroppo la sensibilita' e' unacaratterstica che manca troppo spesso in questi maschiacci!!!