mercoledì 14 aprile 2010

tempo

Non ho tempo. Faccio piu' cose di notte che di giorno. E che cose. Tipo ieri notte ho cambiato le lenzuola del letto di Francesco. Erano piene di vomito. Mi sono alzata all' una e mezza svegliata da un urlo guerriero, lavato e asciugato i capelli a Francesco, cambiato le lenzuola e il pigiama, sciacquato le cose sporche in attesa della lavatrice del mattino, ma ... ecco, io ho pensato - ed e' questa la cosa che mi preoccupa - che nonostante tutto avevo fatto delle cose che mi avrebbero portato via del tempo il giorno dopo.

Acquisto semi ( lo so, lo so, e' una malattia. Ma quando arriva la primavera, io non riesco a resistere ) e poi mi sento frustrata perche' non riesco a piantarli tutti quando vorrei. Acquisto piantine e mi dispiace non poterle bagnare quando si dovrebbe.

Io e Francesco ci siamo scambiati dei regali: lui mi ha comprato dei bulbi non identificati, domenica sui navigli con il suo papa'. E io gli ho preso un nuovo set da giardinaggio, mentre lui tremava dall' emozione. Ma abbiamo cosi' poco tempo che solo ieri ho potuto mettere i bulbi in due vasi scroccati e gia' hanno fuori le loro foglie grasse.

Per chi non avesse letto: siamo una strana famiglia fiorita.

Mentre scrivo, pero', realizzo che in realta' un po' di tempo l' ho avuto in questi giorni.Ho avuto tempo per aiutare il Moschettiere a sollecitare i suoi fornitori indiani ( che io li amo, gli indiani, ma lavorare con loro e' veramente stressante ). Per comprare a Francesco il nuovo set di giardinaggio con tanto di rastrello e cesoia. Per vederlo uscire con il boccone di bistecca in bocca perche' non avrebbe mai potuto perdersi il camion che scaricava dal ribaltabile la sabbia per l' orto proprio nel nostro cortile. Per comprare una nuova peonia, una sfida irresistibile. Per incontrare ancora le mamme blogger. Per seminare lavanda e pisello odoroso con Francy che faceva i buchini nella terra con il legnetto. Per seminare anche la "bella di notte", con i cani che volevano sdraiarsi sopra i semi.

Per fermarmi un attimo, questa mattina, e pensare che vivo in un posto meraviglioso. Per cantare con il Moschettiere in macchina questa canzone. Insieme a Francesco, che era preso bene dal ritmo. Ci dispiace proprio per chi non sa cosa sia l' amore.

10 commenti:

Snezana ha detto...

Nonostante cosi poco tempo,quel poco l'ha "consumato" più che bene direi!
Sai dirmi se le peonie possono crescere bene anche nei vasi sul balcone?
Baci!

PaolaFrancy ha detto...

si', le peonie possono stare in vaso, ma deve essere grande grande. e, soprattutto, la posizione deve essere giusta: sole al mattino e ombra al pomeriggio. vuole pochissima acqua, si bagna piu' abbondantemente in fioritura.
negli altri momenti, la terra deve essere un po' secca ...
in bocca al lupo,
paola

Mamma Cattiva ha detto...

Così si fa, bella donna! Qualche riga di sconforto sulle cose che non si riescono a fare e poi via lo sguardo su quelle che invece siamo riusciti a fare. Questo è un post su un buon bicchiere di vino trequarti pieno e unquarto vuoto... :)

diana ha detto...

ciao ti ho lasciato un compitino sul mio blog!!!

Chiara Trabella ha detto...

Oh, perdonami se generalizzo, ma gli indiani vanno benissimo se devono fare i mungitori: seguono i ritmi lenti della mucca.
Oppure se devono vendere online: ho comprato spesso stoffe e altro su eBay India e mi sono trovata quasi meglio che in Italia (dove in generale non mi lamento).
Ma come partner di lavoro sono micidiali: non capiscono il concetto di scadenza, non capiscono che cosa significa produrre tutti i documenti richiesti, son capaci pure di stupirsi se poi alla fine il progetto lo presenti senza di loro.
Io arrivavo a contattarli 2 mesi prima della scadenza e mentire dicendo che la scadenza era tra un mese. Così, ce la facevamo al pelo!

PaolaFrancy ha detto...

@mammacattiva: eeehhh
@dian: grazie cara, passo appena posso! sto scrivendo al volo super di corsa ... NON HO TEMPO, appunto.
@lanterna: lascia perdere, va'. io chiamo cento volte al giorno, scrivo, messaggio. niente, son cosi'.
ma io li amo tanto ( il moschettiere no, pero' )

fefe ha detto...

ciao io sono nuova e ho scoperto da poco il tuo blog...e devo dire che è veramente bello!
Diciamo pure che il "tempo" è sempre poco, ma bisogna essere sempre ottimisti e propositivi!
un abbraccio
Raffaella

DaniVerdeSalvia ha detto...

Hai ottimamente espresso il concetto di "quality time" !
Non genericamente "tanto", ma soprattutto tempo speso bene...
DaniVS

cinzia ha detto...

Ciao Paola.... ti ho scritto in privato sull'odiatissimo fb....

Baci!

Anonimo ha detto...

ciao paola...deciso di rendere il blog privato. se vuoi mandarmi una mail a samu_dile@hotmail.it t mando volentieri l'invito.