mercoledì 4 gennaio 2012

Stylish Classes from NYC

Lo stile newyorkese? Sembra non ci sia, osservando quella multitudine di gente e di culture che invade le strade di Manhattan. E invece c' e'.
C' e' perche' e' quello che e' questa citta': elegantemente scazzata. E altrettando elegantemente scazzate vanno in giro le ragazze, portando a passeggio il cagnolino e tenendo nell' altra mano il solito mitico bicchierone di caffe'.
Fuseaux o 5 tasche stretch o ancora pantaloni scuri leggermente morbidi. Rigorosamente infilati negli stivali Ugg (che io non sopporto, ma che devono tenere un gran caldo) o in altri stivali/stivaletti possibilmente dotati di pellicciotto interno.
Mega pullover un po' maschili, morbidi, abbondanti. O camicette di seta e cardigan.
Il tutto rigorosamente coperto da cappotti oversize o pellicciotti vintage (quelli con le spalle belle evidenti magari grigio perla, che devi essere davvero figa per metterli) o ancora parka sportivi o giubbini in pelle con il pelo, anni '80.

Due piccoli suggerimenti, se nel freddo invernale volete imitare questo stile che, a dirla tutta, e' davvero comodo.
Se non siete magrissime, scegliete delle maglie collo alto in colori scuri abbinando, per esempio, il blu e il nero. Non usate pellicce o giacconi troppo spessi ed evitate gli stivaletti con la punta troppo arrotondata e piatti, che schiacciano la figura. Sceglieteli con un leggero tacco, anche solo di 2/3 cm, per aiutarvi a slanciarvi e puntate su un bel cappotto blu - lungo, se siete alte.
Se siete molto magre, invece, potete abbondare con i volumi ma proporzionandoli (se per esempio avete le gambe molto magre - come me, sigh! - mettete pure una maglia morbida ma che non sia troppo abbondante e scegliete in abbinamento dei pantaloni morbidi, non troppo stretti, per evitare l' effetto *dodo*); portate un cappotto o un giaccone con la cintura in vita, che aiuta a creare volume (cosa da avitare se avete, invece, molto seno) oppure aggiungete una cinturina alla maglia.
La borsa? A tracolla o clutch, assolutamente. Con le borchie, se indossate un elegante e lungo cappotto blu; basica e senza fronzoli con il parka o la pelliccia.


(Photo credit The Sartorialist - tag New York)

Ma la cosa bella di New York e' che tutto questo non vale.
E si puo' uscire tranquillamente in pigiama anzi, con uno street pijama , mica uno qualsiasi. Con elegante scazzo.

4 commenti:

franci e vale ha detto...

Io adoro New York....ma la cosa che mi aveva colpita di più della moda Newyorkese era che moltissime donne, bambine comprese, giravano con cappottino, gonna e ballerine senza calze e ti assicuro che noi brianzoli eravamo in giro con pure il cappello calato sul naso, dal freddo che faceva!!

Sonia Luna ha detto...

Lo sapevo che non saresti uscita con il pigiama di flanella, hai troppo stile!
Il link per il tuo etsy shop non funziona, forse e' solo un problema mio ma te lo faccio sapere in caso!
Ho una proposta per te, ti mando un e-mail.

Sara ha detto...

Che voglia di uscire in pigiama anche qui!

Pellegrina ha detto...

Ciao Paola, buon anno e che piacere rileggere le lezioni di eleganza! Utilissimo il tuo consiglio sui maglioni a collo alto. Da iperfreddolosa mi permetto un commento tecnico sugli stivali di scamosciati imbottiti (ugg) che esteticamente anche io non sopporto: non sono poi caldi come sembrano. Il pelo lo sarebbe, ma lo scamosciato esterno è troppo sottile e non isola abbastanza. E' un po'come mettersi un maglione a trama grossa: per quanto spesso sia, se non ci si mette sotto una maglia compatta, il calore se ne va! A meno di non andare su un abbigliamento tecnico, tipo scarponi da montagna, ma in città non ce li vedo tanto ;-), gli stivali davvero caldi hanno:
1) una gran suola di cuoio, non di para che eventualmente può fare da secondo strato esterno
2) sono di pelle naturale, robusta, spessa e
3) dentro hanno il pelo, magari naturale o anche un'imbottitura di sintetico, più sottile (e ovviamente costano un patrimonio). Io ci vado in giro - non scherzo - da novembre a maggio... questione di sopravvivenza. Il mio sogno sarebbe un paio di Jimmy Choo che ho visto lo scorso anno a Parigi, a "solo" 850 euro.